Caro Giuseppe,

a nome dei Volontari Francescani ti porto il nostro commosso saluto.

Tra i soci fondatori dell’Associazione nel 2017, hai ricoperto il ruolo di vice presidente fino a quando le tue condizioni di salute te lo hanno consentito. Convinto e fermo sostenitore dell’impegno che ci siamo assunti verso le persone più fragili, il tuo contributo è stato prezioso e imprescindibile non solo per la nascita ma anche per la sopravvivenza dell’Associazione nei momenti di passaggio che ha attraversato. 

Fino all’ultimo, sfidando in alcuni momenti le oggettive difficoltà, non hai rinunciato all’impegno concreto, offrendo la tua umanità oltre che la tua competenza per accogliere, ascoltare, accompagnare le persone bisognose nello spazio dello sportello di ascolto a cui ti sei dedicato. 

Alla notizia della tua scomparsa molti volontari, soprattutto coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerti, e di questo mi onoro anch’io, hanno condiviso pensieri e ricordi profondi e commossi. Comune è stato il desiderio di salutare un amico oltre che un volontario, di ricordare lo straordinario spessore umano e culturale, la generosità con cui ti sei dedicato e il dono che ciascuno di noi ha ricevuto incontrandoti sul nostro cammino. Ancora, non è mancata la voce di chi ha ricordato il segno da te lasciato non solo come magistrato, esemplare in tempi di complessità e criticità estrema, insegnando e riportando la giustizia in termini di valori umani oltre che legali, e continuando la tua missione etica impegnandoti – nel vero significato di cittadinanza attiva e concreta – nell’aiutare chi è in difficoltà, nel più autentico spirito della fratellanza francescana. 

Cuore gentile e spirito libero, caro Giuseppe ti ringraziamo per essere esempio e guida per tutti noi. Ti arrivi il nostro abbraccio corale; forte sentiremo la tua mancanza, ma altrettanto forte resterà in ciascuno di noi il ricordo di un amico e di un uomo indimenticabile. 

I volontari tutti